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Casa di Riposo di Nembro: applicato a tutto il personale il CCNL ENTI LOCALI

La Valle Seriana continua a fare scuola in fatto di riconoscimento del personale che svolge lavoro di cura e assistenza all’interno delle RSA . Dopo la Fondazione Cardinal Gusmini di Vertova, anche la Fondazione R.S.A. Casa di Riposo di Nembro Onlus, decide di applicare a tutti i suoi dipendenti il CCNL degli Enti Locali.

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione e il Presidente Poloni hanno aperto la discussione valutando i pro e i contro di mantenere due contrattualità diverse all’interno dell’ente che, inevitabilmente, causano diversità di trattamento economico e normativo tra dipendenti che, fianco a fianco, ogni giorno, svolgono lo stesso lavoro. I presupposti dello scorso gennaio 2019, che avevano portato alla scelta di applicare il CCNL UNEBA per i nuovi assunti, secondo l’amministrazione della RSA sono venuti meno: in questo momento storico la necessità di contenere il costo del personale non può essere un parametro di valutazione. In questi periodi di importanti difficoltà economiche ed organizzative, dovute all’emergenza pandemica ed alle sue dirette ed indirette conseguenze, a partire dal reclutamento del personale, soprattutto del personale infermieristico, fino alla garanzia degli standard qualitativi del servizio offerto, che si è sempre attestato su un livello medio-alto, è diventata la priorità della Fondazione. Il Consiglio di Amministrazione, quindi, ha deciso di intervenire con un’ulteriore sforzo di investimento proprio sul patrimonio principale ed essenziale della RSA: il personale dipendente, tutte le figure dedicate alla cura e all’assistenza dei Signori Ospiti.

Investire sulle persone e sul loro benessere lavorativo è da sempre un investimento vincente e premiante si legge in una nota sindacale unitaria di CISL FP e FP CGIL -. Non è più il momento di creare differenze di trattamento economico e normativo, fra il personale che quotidianamente opera a stretto contatto per il benessere degli Ospiti. Personale che, con forte senso di abnegazione, non si è mai sottratto alle proprie responsabilità, nemmeno nei momenti più critici e bui degli ultimi due anni e mezzo di pandemia. Personale che ha sempre ben collaborato e mai si è risparmiato nel coprire le assenze a vario titolo dei colleghi, garantendo sempre e comunque un eccellente servizio di cura, assistenza, educativo e di servizio residenziale. La Fondazione, da parte sua, riconosce il cambio di passo dei tempi che stiamo vivendo e intravede, nel cambio dell’applicazione contrattuale, una condizione migliorativa utile a riconoscere il lavoro svolto dai propri operatori, fornendo loro un CCNL più rispondente alle esigenze economico-famigliari  dei dipendenti, e più tutelante per la parte normativa. Si è creato un ben-essere all’interno della Fondazione, rivolto al proprio personale, che sicuramente, di riflesso, porterà ben-essere anche agli Ospiti”.

Le organizzazioni sindacali di CISL FP e FP CGIL di Bergamo attraverso i propri operatori, Giulio Pennacchia, Katia Dezio, Leopoldo Chiummo e Diego Lodetti, esprimono la loro “ … piena soddisfazione per l’accordo raggiunto, che può essere definita una “best practice” aziendale e sindacale. Così, lavoratrici e lavoratori della casa di riposo di Nembro d’ora in poi non si sentiranno più diversi nello stesso lavoro, ma uniti in un unico obiettivo”.

Minolta DSC

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